IL MIO FIUME

Fiume del mio Friuli, povero
fiume, vasto, di ghiaia
ove appena qualche incavo
d'acque
accoglieva, nell'estate, i nostri
bianchi corpi di fanciulli
simile ad un selvaggio
battistero!

Ma più amato ancora è l'altro
fiume che dentro mi attraversa,
fiume di sicure acque lustrali,
dalle cui rive attendo, o Padre,
che la tua voce mi chiami
e dica:"O figlio!"

E' questo il mio Giordano
fiume del mio esilio
e della mia sete più vera:
fiume percorso da segrete
acque, come il fiume
della mia infanzia.

E se da un fiume d'infiniti
desideri e pianti del cuore,
una vita può sentirsi fiorire,
allora anche di me si canti
"come d'un albero alto
piantato sul fiume...."

Padre David M. Turoldo