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sorelleagazzi, ROSA AGAZZI (1866-1951) e CAROLINA AGAZZI (1870-1945) l'ambiente Contro l'innaturalezza degli asili tradizionali, creano un ambiente che si adatta al naturale sviluppo psico-fisico del bambino, riproducendo gli elementi dell'ambiente familiare (mobili, suppellettili, biancheria); l'ambiente deve essere il più possibile accogliente e permettere anche attività manuali (es. giardinaggio), clima educativo La scuola materna si chiama così perché ricrea il calore affettivo della famiglia e propone forme di apprendimento che coinvolgono la naturale curiosità ed il desiderio di attività del bambino, ROSA AGAZZI (1866-1951) e CAROLINA AGAZZI (1870-1945) formazione Frequentata la scuola Normale di Brescia diventano insegnanti elementari; su suggerimento del direttore Pietro Pasquali diventano maestre giardiniere; prima a Brescia e dal 1895 a Mompiano elaborano un nuovo metodo pedagogico, ROSA AGAZZI (1866-1951) e CAROLINA AGAZZI (1870-1945) elementi del metodo Per sviluppare la capacità di riconoscere e rispettare la propria ed altrui proprietà si usano i contrassegni (disegni ornamentali per i più piccoli, utensili per i mezzani, forme geometriche per i più grandi); per favorire l'apprendimento spontaneo i più grandi affiancano come tutori i più piccoli, pupilli, guidandoli nelle attività della scuola; per sviluppare la capacità di ordinare le sensazioni vengono proposte lezioni di associazione e gradazione (riconoscimento dell'eguale nel divero, della gradazione nelle grandezze e nelle forme geometriche); per rendere il bambino protagonista si usano come materiali didattici i suoi doni (cianfrusaglie), raccolti poi in un museo che si rinnova costantemente, ROSA AGAZZI (1866-1951) e CAROLINA AGAZZI (1870-1945) finalità Il bambino deve crescere mettendo ordine nella sua esperienza (ordine cognitivo che è matrice anche dell'ordine morale), in un ambiente sereno che stimola anche la sua creatività e predisposizione ludica (canti, giochi, attività manuali,...), ROSA AGAZZI (1866-1951) e CAROLINA AGAZZI (1870-1945) diffusione del metodo Il metodo si diffonde in tutta Italia, anche se dopo il 1927 sono costrette a lasciare Mompiano; nel 1949 il 74% degli asili segue il metodo agazziano; nel 1968 la denominazione di scuola materna viene adottata con l'istituzione delle prime scuole materne statali