WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Angelica e Medoro-Francesco Ferrari, ha molti riferimenti alle opere epiche classiche ed a quelle medioevali, oltre che all'Orlando Innamorato(del quale è una aggiunta) rif. all'opera cavalleresca medioevale: i due personaggi si riconoscono nei valori della cortesia e del coraggio e della devozione al signore, valori propri dei cavalieri della chanson de gest e ritrovabili nel ciclo bretone e carolingio., ripresa del locus amenus esempio: 1)"Poi vistone i costumi e la beltade, roder si sentì il core, e a poco a poco tutto infiammato d'amoroso fuoco. (ott.26) 2)"Assai più larga piaga e più profonda nel cor sentì da non veduto strale, che da' begli occhi e da la etsa bionda di Medoro aventò l'Arcier c'ha l'ale. Arder si sente, e sempre il fuoco abonda; (ott.28) 3)"(...) matino e sera or questa or quella riva cercando andava, o qualche verde prato". (ott. 35), Angelica ora è quella che si innamora per prima, c'è quindi un inversione del tema generale della poesia e del romanzo d'amore, dove invece era sempre l'uomo il primo che si innamorava. quindi: vi è una specie di contrappasso dantesco, mentre prima era lei che sdegnava i suoi corteggiatori che si innamoravano e pativano/patscono per lei, ora è punita e soffree per l'amore di cui arde per Medoro., il tema è quello epico- cavalleresco che riprende quello del "capitolo" precedente in più: è ripreso il tema della selva (topos dantesco) che è sia luogo di perdizione(morale e fisica), ma anche di salvezza, in quanto in essa ci si può nascondersi dai nemici., ANGELICA E MEDORO è la diretta continuazione di quello precedente(Cloridano e Medoro) si può dividere per quanto riguarda i filoni in due parti: 2 filone: TRAMA: Medoro, in fin di vita, viene trovato da Angelica che lo salva e lo cura e lo porta nella casa di una famiglia contadina; li viene curato da Angelica e mentre si prende cura di Medoro si innamora di quest'ultimo. Guarito completamente anche Medoro si innamora di Angelica(come d'altonde ogni altro personaggio si innamora dell'algelica bellezza) e si sposano; tutti e due quindi partono per tornare nel regno di Angelicae vivere felici. Sulla strada incontreranno anche Orlando, che ormai pazzo a causa del "tradimento" di Angelica, non li riconosce; l'episodio finisce con l'autore/narratore che ci dice che continuerà in seguito la storia di Angelica e Medoro e che ci dirà ancora in seguito chi è il pazzo incontrato dai due amanti., ANGELICA E MEDORO è la diretta continuazione di quello precedente(Cloridano e Medoro) si può dividere per quanto riguarda i filoni in due parti: 1 filone: il tema è quello epico- cavalleresco che riprende quello del "capitolo" precedente, vi è una specie di contrappasso dantesco, mentre prima era lei che sdegnava i suoi corteggiatori che si innamoravano e pativano/patscono per lei, ora è punita e soffree per l'amore di cui arde per Medoro. quindi si può notare una giustizia "divina", che però nel caso di Ariosto è rappresentata dal caso/fortuna/destino che resta la forza indiscussa che regola gli eventi dell'uomo., il tema è quello epico- cavalleresco che riprende quello del "capitolo" precedente quindi ha molti riferimenti alle opere epiche classiche ed a quelle medioevali, oltre che all'Orlando Innamorato(del quale è una aggiunta), vi è una specie di contrappasso dantesco, mentre prima era lei che sdegnava i suoi corteggiatori che si innamoravano e pativano/patscono per lei, ora è punita e soffree per l'amore di cui arde per Medoro. quindi si può notare un utilizzo di una tecnica di "punizione" presa dalla Divina Commedia di Dante., ANGELICA E MEDORO è la diretta continuazione di quello precedente(Cloridano e Medoro) si può dividere per quanto riguarda i filoni in due parti: 2 filone: il tema è quello tipico del romanzo d'amore e della tradizione stilnovista, il tema è quello tipico del romanzo d'amore e della tradizione stilnovista da notare Angelica ora è quella che si innamora per prima, c'è quindi un inversione del tema generale della poesia e del romanzo d'amore, dove invece era sempre l'uomo il primo che si innamorava., il tema è quello tipico del romanzo d'amore e della tradizione stilnovista quindi: L'amore è visto come qualcosa che sublima l'anima; è inoltre rappresentato come felicità, gioia ma in certi casi anche come una ferita., ANGELICA E MEDORO è la diretta continuazione di quello precedente(Cloridano e Medoro) si può dividere per quanto riguarda i filoni in due parti: 1 filone: TRAMA:Cloridano, che era scappato lasciando solo Medoro con il corpo del re morto, preso dal rimorso, torna indietro e cerca di salvare Medoro dai cavalieri cristani di Zerbino; nel tentativo viene ucciso, e Medoro, che era riuscito a convincere Zerbino a lasciarlo vivo, viene gavemente ferito., L'amore è visto come qualcosa che sublima l'anima; è inoltre rappresentato come felicità, gioia ma in certi casi anche come una ferita. esempio: 1)"Poi vistone i costumi e la beltade, roder si sentì il core, e a poco a poco tutto infiammato d'amoroso fuoco. (ott.26) 2)"Assai più larga piaga e più profonda nel cor sentì da non veduto strale, che da' begli occhi e da la etsa bionda di Medoro aventò l'Arcier c'ha l'ale. Arder si sente, e sempre il fuoco abonda; (ott.28) 3)"(...) matino e sera or questa or quella riva cercando andava, o qualche verde prato". (ott. 35), ha molti riferimenti alle opere epiche classiche ed a quelle medioevali, oltre che all'Orlando Innamorato(del quale è una aggiunta) rif. opere epiche classiche: già la stessa trama dell'episodio è un chiaro esempio i come Ariosto abbia attinto all'epicità classica come nell'Iliade: ci sono due amici(simili a Achille e Patroclo) e uno dei due muore per colpa o comunque a causa dell'altro(nell'Iliade perchè Achille non voleva più combattere e qui perchè uno vuole salvare l'altro). Anche il fatto di rubare un morto per dargli degna sepoltura e non lasciarlo in balia delle fiere, "E se pur pascer voi fiere et augelli" (ott.12 verso 1) è un tema abbastanza famigliare nell'epica classica, il tema è quello tipico del romanzo d'amore e della tradizione stilnovista quindi: ripresa del locus amenus