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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La politica di Dante- Miriana, il Papa si deve occupare del potere spirituale questa nuova concezione politica è ben delineata nel DE MONARCHIA, Dante appartiene al partito dei GUELFI BIANCHI quindi difende l'indipendenza del comune fiorentino, Papa e Imperatore rispettino i rispettivi campi di influenza l'Imperatore si deve occupare del poetere temporale, La politica prima dell'esilio Dante appartiene al partito dei GUELFI BIANCHI, Dante si rende conto che il vero problema dell'Italia è il suo essere frammentata cioè che per vedere finalmente la nascita di uno stato italiano i comuni devono porre fine alle lotte interne ed esterne e unificarsi sotto un unico potere, La politica dopo l'esilio Dante sostiene una politica in cui ci sia una DIVISIONE DI POTERI, Dante sostiene una politica in cui ci sia una DIVISIONE DI POTERI cioè Papa e Imperatore rispettino i rispettivi campi di influenza, l'Imperatore si deve occupare del poetere temporale questa nuova concezione politica è ben delineata nel DE MONARCHIA, Papa e Imperatore rispettino i rispettivi campi di influenza il Papa si deve occupare del potere spirituale, La politica primo periodo dell'esilio Dante si rende conto che il vero problema dell'Italia è il suo essere frammentata