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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Galileo, "momento risolutivo" e "momento compositivo" "specificando" 1) il "momento risolutivo" (ANALITICO): dividere un fenomeno complesso in elementi semplici, quantitativi e misurabili; formulando un'ipotesi matematica sulla legge da cui dipende tale fenomeno, Galileo Galilei (1564-1642) proposto la filosofia e il suo metodo, il suo metodo scientifico esposto in maniera diversificata, in maniera diversificata sia come "momento risolutivo" e "momento compositivo", evidenziando la sua difesa dell'autonomia della scienza avverso l'interpretazione letterale della Bibbia, "momento risolutivo" e "momento compositivo" "specificando" 2) il "momento compositivo" (SINTETICO): verifica ed esperimento con lo scopo di verificare o smentire, 2) il "momento compositivo" (SINTETICO): verifica ed esperimento con lo scopo di verificare o smentire unificate di fatto nell'agire dello scienziato Galileo (leggi il brano della "Lettera a Carcavy" a p. 123), attraverso le sue scoperte fisiche e astronomiche evidenziando le sue scoperte astronomiche: 1) le macchie lunari 2) i satelliti di Giove 3) le macchie solari 4) le fasi di Venere 5) la quantità di stelle fisse, la sua battaglia per divulgare/difendere la scienza conclusa con la sua opera, forse, più famosa: "Dialogo dopra i due massimi sistemi del mondo: tolemaico e copernicano" -1632-, "sensate esperienze" e "necessarie dimostrazioni" "specificando" 1) "sensate esperienze": esperienze attraverso i sensi, ovvero il momento osservativo- induttivo, Galileo Galilei (1564-1642) proposto il PROCESSO 1632-33 e la condanna, con la sua opera, forse, più famosa: "Dialogo dopra i due massimi sistemi del mondo: tolemaico e copernicano" -1632- che è divisa in quattro giornate: 1) contro la distinzione tra mondoceleste e terrestre 2) confutazione degli argomenti contro il moto terrestre 3) dimostrazione del moto di rotazione 4) esposizione della sua teoria delle maree, di fatto nell'agire dello scienziato Galileo (leggi il brano della "Lettera a Carcavy" a p. 123) inizia il "distacco" della FISICA dalla realtà osservabile quotidianamente., Galileo Galilei (1564-1642) proposto la sua battaglia per divulgare/difendere la scienza, 2) "necessarie dimostrazioni": preparate in forma matematica, ovvero il momento raziocinante o ipotetico- deduttivo unificate di fatto nell'agire dello scienziato Galileo (leggi il brano della "Lettera a Carcavy" a p. 123), evidenziando la sua difesa dell'autonomia della scienza avverso il "principio di autorità" degli aristotelici, Galileo Galilei (1564-1642) proposto il suo metodo scientifico, attraverso le sue scoperte fisiche e astronomiche evidenziando gli studi fisici relativi alla dinamica dei corpi: 1) intuì ed utilizzò il "principio di inerzia 2) le leggi sulla caduta dei gravi 3) il "secondo principio della dinamica", Galileo Galilei (1564-1642) proposto attraverso le sue scoperte fisiche e astronomiche, in maniera diversificata sia come "sensate esperienze" e "necessarie dimostrazioni"