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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Le scale Wechsler, Indici -------------------- A differenza di queste scale, per le quali sussiste la distinzione tra QI Verbale e di Performance, nelle più recenti versioni delle scale Wechsler (WISC-IV e WAIS-IV) tale distinzione si perde e si parla invece di indici. L’indice di comprensione verbale (ICV) rappresenta una misura dell’abilità del soggetto nella formazione dei concetti verbali, nel ragionamento verbale e nella conoscenza acquisita nel proprio ambiente. L’indice di ragionamento visuo percettivo (IRP) rappresenta una misura del ragionamento fluido e visuo-percettivo, dell’elaborazione spaziale e dell’integrazione visuo-motoria. L’indice di memoria di lavoro (IML) è la misura dell’abilità a trattenere temporaneamente informazioni in memoria nonché eseguire operazioni con esse. L’indice di velocità di elaborazione (IVE) offre una misura dell’abilità a processare rapidamente informazioni visive. Una elaborazione più rapida dell’informazione può far risparmiare risorse di memoria di lavoro per cui questo indice sottintende anche memoria visiva a breve termine, attenzione e coordinazione visuo-motoria., A partire da questa prima scala, molte ne sono state costruite successivamente e soprattutto adattate ai vari paesi dove venivano utilizzate. Le tre grandi scali, strutturate in base all’età dei soggetti, sono così riassumibili: WAIS = Wechsler Adult Intelligence Scale WISC = Wechsler Intelligence Scale Children WPPSI = Wechsler Preschool and Primary Scale Intelligence elementi comuni Per ogni scala esistono diverse edizioni e revisioni perché con gli anni vengono eliminati alcuni item e ne vengono introdotti di nuovi. Tutte queste scale hanno comunque degli elementi in comune: 1) Gli item dei subtest sono in ordine di difficoltà 2) Sono stati introdotti subtest supplementari per approfondire la valutazione di determinate competenze 3) Il punto di inizio del test è diverso a seconda dell’età del soggetto 4) Si interrompe il test in presenza di errori consecutivi 5) Si trasforma il punteggio grezzo del test in punteggio ponderato, Per le WPPSI-III e le WAIS-R, il punteggio ponderato verbale è dato dalla somma dei punteggi ponderati delle singole prove verbali e così per il punteggio ponderato di performance, questo è dato dalla somma dei punteggi ponderati delle singole prove di performance. Questi due punteggi così ottenuti costituiscono il punteggio ponderato totale del test. Delle apposite tabelle consentiranno di convertire il punteggio ponderato verbale, di performance e totale in QI verbale, QI di performance e QI totale. Il QI verbale offre una chiave per interpretare le capacità verbali, la capacità di risoluzione dei problemi, di ragionamento del soggetto. Il QI di performance riflette le capacità percettive del soggetto, le abilità di ragionamento non verbale, l’abilità a utilizzare immagini visive nel pensiero. Il QI totale sintetizza il rendimento cognitivo generale. I tre QI possono essere influenzati da una notevole quantità di fattori, la capacità cognitiva del soggetto, certo, ma anche dall’abilità nella concentrazione, dall’attenzione, dalle esperienze sociali ed educative, dallo stato neurologico, dalle facoltà visive, uditive ecc. WPPSI-III La WPPSI-III è stata revisionata rispetto alle prime edizioni. La scala presenta due batterie di subtest a seconda dell’età del bambino: 1) Bambini da 2 anni e 6 mesi a 3 anni e 2 mesi: 4 subtest fondamentali (due verbali e due di performance) e un subtest supplementare per determinare il Punteggio di Linguaggio Generale 2) Bambini tra i 4 anni e i 7 anni e 3 mesi: otto subtest fondamentali, cinque subtest supplementari e due opzionali che servono sia per ricavare il Punteggio di Linguaggio Generale che il Quoziente di Velocità di Processamento, Wechsler-Bellevue Intelligence Scale QI di deviazione Wechsler era convinto che agli adulti non si poteva applicare il concetto di età mentale per cui ideò il cd. QI di deviazione una forma di punteggio ponderato con media uguale a 100 e deviazione di 15., A partire da questa prima scala, molte ne sono state costruite successivamente e soprattutto adattate ai vari paesi dove venivano utilizzate. Le tre grandi scali, strutturate in base all’età dei soggetti, sono così riassumibili: WAIS = Wechsler Adult Intelligence Scale WISC = Wechsler Intelligence Scale Children WPPSI = Wechsler Preschool and Primary Scale Intelligence Prove Prove Principali, Innanzitutto, Wechsler partiva dal presupposto che l’intelligenza avesse queste caratteristiche: Utilità adattiva Utilità adattiva: permette di agire secondo scopi determinati e di adattarsi all’ambiente, A partire da questa prima scala, molte ne sono state costruite successivamente e soprattutto adattate ai vari paesi dove venivano utilizzate. Le tre grandi scali, strutturate in base all’età dei soggetti, sono così riassumibili: WAIS = Wechsler Adult Intelligence Scale WISC = Wechsler Intelligence Scale Children WPPSI = Wechsler Preschool and Primary Scale Intelligence ------------------------------- Protocollo o Scheda, Prove Principali Memoria di cifre Memoria di cifre: in questa prova il soggetto deve ripetere alcune cifre lette dal somministratore, prima nell’ordine di lettura, poi al contrario. In questa prova entra in azione sia la MBT sia la Memoria di Lavoro. Nel primo caso, la MBT viene utilizzata per ripetere la sequenza letta dal somministratore, la Memoria di Lavoro invece elabora l’informazione e la rende nell’ordine inverso. Un punteggio scarso in questa prova può essere indice di danni anche neurologici e le maggiori difficoltà si riscontrano soprattutto negli anziani e nei malati di Alzheimer., Prove Principali vocabolario Vocabolario: il soggetto deve dare prova di conoscere il significato di alcune parole di lingua italiana. Prova centrata sulla competenza lessicale, si attribuisce un punteggio di 0-1-2 ad ogni risposta. Per i bambini che affrontano il test WPPSI è possibile attribuire il massimo del punteggio anche se si risponde con una definizione che richiama l’uso della parola e non strettamente il suo significato, mentre per gli adulti una risposta del genere si vedrà attribuire un solo punto. Si pensi ad esempio: che cos’è un cucchiaio? Serve per mangiare = 1 punto / Una posata, un utensile = 2 punti., Tra i test di misura dell’intelligenza, uno dei metodi più diffusi è costituito dalle scale di David Wechsler (1896-1981) realizzate a partire dagli anni ’30 partendo da quelle di Binet, Terman, Otis. Fattori non intellettivi L’interesse di Wechsler per i fattori dell’intelligenza lo condusse a individuare una serie di fattori “non intellettivi” che pure agiscono sui risultati delle prove, vale a dire la motivazione alla riuscita, l’interesse per il test stesso ecc., La prima scala di Wechsler del 1939 era articolata in dieci prove diverse per contenuto e per tipo di operazione mentale richiesta, raggruppate in una scala verbale e in una scala di performance e abbandonava il concetto di attribuzione di punteggi per la valutazione dell’età mentale introducendo il concetto di “numero di problemi superati”. derivate strutturate per età A partire da questa prima scala, molte ne sono state costruite successivamente e soprattutto adattate ai vari paesi dove venivano utilizzate. Le tre grandi scali, strutturate in base all’età dei soggetti, sono così riassumibili: WAIS = Wechsler Adult Intelligence Scale WISC = Wechsler Intelligence Scale Children WPPSI = Wechsler Preschool and Primary Scale Intelligence, A differenza di queste scale, per le quali sussiste la distinzione tra QI Verbale e di Performance, nelle più recenti versioni delle scale Wechsler (WISC-IV e WAIS-IV) tale distinzione si perde e si parla invece di indici. L’indice di comprensione verbale (ICV) rappresenta una misura dell’abilità del soggetto nella formazione dei concetti verbali, nel ragionamento verbale e nella conoscenza acquisita nel proprio ambiente. L’indice di ragionamento visuo percettivo (IRP) rappresenta una misura del ragionamento fluido e visuo-percettivo, dell’elaborazione spaziale e dell’integrazione visuo-motoria. L’indice di memoria di lavoro (IML) è la misura dell’abilità a trattenere temporaneamente informazioni in memoria nonché eseguire operazioni con esse. L’indice di velocità di elaborazione (IVE) offre una misura dell’abilità a processare rapidamente informazioni visive. Una elaborazione più rapida dell’informazione può far risparmiare risorse di memoria di lavoro per cui questo indice sottintende anche memoria visiva a breve termine, attenzione e coordinazione visuo-motoria. WISC-IV La WISC-IV è composta da 15 subtest (10 fondamentali e 5 supplementari) che permettono di valutare, oltre ai 4 indici, anche il QI intellettivo oltre a sette punteggi di processo in tre subtest: disegno con i cubi, memoria di cifre e cancellazione., Protocollo o Scheda ------------------------------ Per registrare le risposte e i punteggi relativi a ogni subtest si utilizza un protocollo (o scheda) prestampata che riporta tutti i subtest e che contengono tutte le notazioni che possono essere utili al somministratore relativi alle prove e ai tempi di esecuzione. Nella prima pagina del protocollo vengono riportati i dati personali del soggetto che sono utili anche per calcolare l’età esatta del soggetto attraverso la sottrazione della data di nascita alla data di somministrazione del test. L’età viene indicata in anni, mesi e giorni. Si inseriscono quindi i punteggi grezzi e ponderati di ogni singola prova per poi individuare il QI Verbale, il QI di performance e il QI Totale per le scale WPPSI-III e WAIS-R o gli Indici di comprensione verbale, di Organizzazione Visuo Percettiva, di Memoria di Lavoro, di Velocità di Elaborazione per le scale WISC-IV e WAIS-IV., Test di intelligenza ---------------- Le scale Wechsler, Le scale Wechsler ----------------- Wechsler-Bellevue Intelligence Scale, Prove Principali informazione Informazione: si tratta di quesiti di carattere generale che misurano le conoscenze derivanti dall’ambiente, quindi famiglia e scuola. Essendo una prova legata al background culturale, è stata una di quelle che maggiormente ha richiesto un adattamento alla realtà italiana e ovviamente dei vari paesi in cui viene utilizzata. Si tratta di una prova verbale, quindi, che prevede delle risposte a delle domande di carattere generale a cui si attribuisce un determinato punteggio., Wechsler-Bellevue Intelligence Scale adatta agli adulti pubblicata nel 1939. Uno degli obiettivi che Wechsler si pone è quello di rendere le scale adatte agli adulti, in quanto abbiamo visto che le scale di Binet ad esempio, si adattavano bene a bambini in età scolare ma difficilmente potevano essere applicate agli adulti. La scala di Binet suscitava negli adulti uno scarso impegno proprio per le caratteristiche delle prove., A partire da questa prima scala, molte ne sono state costruite successivamente e soprattutto adattate ai vari paesi dove venivano utilizzate. Le tre grandi scali, strutturate in base all’età dei soggetti, sono così riassumibili: WAIS = Wechsler Adult Intelligence Scale WISC = Wechsler Intelligence Scale Children WPPSI = Wechsler Preschool and Primary Scale Intelligence fatica noia Nelle ultime versioni delle tre scale si è tenuto conto del fatto che è importante non affaticare o annoiare il soggetto e per questo si alternano prove verbali a prove pratiche, quindi prove verbali e prove di performance., A differenza di queste scale, per le quali sussiste la distinzione tra QI Verbale e di Performance, nelle più recenti versioni delle scale Wechsler (WISC-IV e WAIS-IV) tale distinzione si perde e si parla invece di indici. L’indice di comprensione verbale (ICV) rappresenta una misura dell’abilità del soggetto nella formazione dei concetti verbali, nel ragionamento verbale e nella conoscenza acquisita nel proprio ambiente. L’indice di ragionamento visuo percettivo (IRP) rappresenta una misura del ragionamento fluido e visuo-percettivo, dell’elaborazione spaziale e dell’integrazione visuo-motoria. L’indice di memoria di lavoro (IML) è la misura dell’abilità a trattenere temporaneamente informazioni in memoria nonché eseguire operazioni con esse. L’indice di velocità di elaborazione (IVE) offre una misura dell’abilità a processare rapidamente informazioni visive. Una elaborazione più rapida dell’informazione può far risparmiare risorse di memoria di lavoro per cui questo indice sottintende anche memoria visiva a breve termine, attenzione e coordinazione visuo-motoria. --------------- Tutti questi dati vanno riportati sul frontespizio del protocollo di notazione e può essere data anche una rappresentazione grafica del risultato. In pratica possono ottenersi 7 risultati da ottimo (punteggio da 16 a 19) a ritardo mentale (punteggio da 1 a 4) a seconda del punteggio. Questi valori devono tenere conto del fatto che nessun test può dare risultati completamente attendibili e che gli stessi devono essere standardizzati secondo un indice che viene chiamato errore standard di misura (ESm)., Punteggi Dati grezzi Dopo aver effettuato la somma dei punteggi grezzi dei singoli item che costituiscono ogni subtest, si procede con la trasformazione di tali somme in punteggi standard, detti ponderati. Prima di ciò è necessario che il compilatore si accerti di aver compilato correttamente il punteggio di ciascun item e di aver calcolato con esattezza l’età del soggetto attraverso la sottrazione di cui abbiamo detto. I punteggi trascritti sul frontespizio del protocollo devono essere trasformati in punteggi ponderati con media 10 e deviazione standard 3, seguendo le apposite tabelle di conversione che sono espresse per fasce d’età. Dopo aver individuato la tabella appropriata all’età del soggetto bisogna individuare il punteggio grezzo ottenuto in una determinata prova e attraverso un sistema di griglie, individuare il punteggio ponderato.