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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: MMPI-2 e MMPI-A, Le scale di base si dividono in due categorie: le scale di controllo (che mirano a valutare la spontaneità delle risposte da parte del soggetto esaminato al fine della validità del test) e le scale cliniche, che sono quelle che valutano le diverse psicopatologie. scale cliniche Per quanto riguarda le scale cliniche, un primo gruppo è costituito le Scale cliniche di base che hanno come obiettivo quello di indagare la presenza o meno di determinate patologie psichiche. Tutte le scale sono state ottenute discriminando item significativi dal confronto tra gruppi sintomatici e gruppi non sintomatici, cioè gruppi affetti dalle patologie indagate contro gruppi che non presentavano queste patologie. Tutti gli item di ogni singola scala chiedono al soggetto di rispondere su argomenti attinenti la patologia indagata., Per quanto riguarda le scale cliniche, un primo gruppo è costituito le Scale cliniche di base che hanno come obiettivo quello di indagare la presenza o meno di determinate patologie psichiche. Tutte le scale sono state ottenute discriminando item significativi dal confronto tra gruppi sintomatici e gruppi non sintomatici, cioè gruppi affetti dalle patologie indagate contro gruppi che non presentavano queste patologie. Tutti gli item di ogni singola scala chiedono al soggetto di rispondere su argomenti attinenti la patologia indagata. -------------- Elenchiamo le scale di base: 1) Hs (Ipocondria) – Tipo di item: Ho spesso mal di pancia (Risposta SI – NO / VERO – FALSO) 2) D (Depressione) articolata in 5 sottoscale. Tipo di item: Mi piacerebbe essere come gli altri/Mi sento spesso stanco/ Mi sento triste 3) Hy (Isteria) indata il cd. disturbo di conversione, un atteggiamento di negazione dei problemi e di iperattività sociale che a contatto con lo stress diventa immobilità e disabilità idiopatica (senza una causa nota). Anche questa è articolata in 5 sottoscale 4) Pd (Deviazione psicopatica) articolata in 5 sottoscale è stata utilizzata con persone recluse che manifestavano spiccati comportamenti antifamiliari. 5) Mf (Mascolinità-Femminilità) utilizzata inizialmente per indagare le tendenze omosessuali, oggi soggetta a numerose critiche soprattutto per i vistosi stereotipi presenti come ad esempio la corrispondenza tra donna-infermiera/uomo-soldato. 6) Pa (Paranoia) articolata in 3 sottoscale valuta atteggiamenti quali l’eccessiva sensibilità interpersonale, pensiero rigido e altri disordini di tipo paranoide. 7) Pt (Psicastenia) utilizzata per valutare la cd. psicastenia, oggi valutata come disturbi di tipo ossessivo-compulsivo. 8) Sc (Schizofrenia) articolata in 6 sottoscale è una scala lunga a articolata che tende a valutare disturbi importanti quali disturbi emotivi cronici, disturbi organici al cervello, danni sensoriali. 9) Ma (Ipomania) il cui contenuto si riferisce a manie di grandezza, eccitamento, rapporti familiari conflittuali, tutti disturbi tipici di persone che non riescono a portare avanti le proprie iniziative. Si articola in 4 sottoscale. 10) Scala Si (Introversione sociale) articolata in 3 sottoscale misura la dimensione di una personalità bipolare in cui punteggi alti indicano introversione mentre punteggi bassi indicano estroversione., Vediamo, quindi, brevemente, le scale di validità. --------------------- Vediamo, quindi, brevemente, le scale di validità. La Scala Non so (?) – Item omessi: indica il numero delle domande a cui non è stata data una risposta nonostante le sollecitazioni del frontespizio e del test e del somministratore. La Scala L (Lie) – Menzogna: con le sue 15 domande valuta il tentativo del soggetto esaminato di dare delle risposte per mostrare un’immagine di sé diversa dalla realtà. Gli item mettono il soggetto di fronte a debolezze in cui il 95% delle persone cade. La Scala F (Frequenza): valuta la risposta casuale al test, sia per incomprensione reale dell’item sia per la volontà del soggetto di richiamare l’attenzione dell’esaminatore attraverso un ingigantimento dei sintomi. La Scala K (Correzione), simile alla scala Lie evidenzia meccanismi difensivi più sofisticati. E’ improbabile che il soggetto falsifichi volutamente questi item, anzi, è probabile che lo faccia in maniera inconsapevole proprio come effetto di negazione della propria malattia. A queste quattro scale, presenti già nel MMPI ne sono state aggiunte altre tre completamente nuove. La Scala Fb (Back-F) che valuta la risposta casuale al test a partire dal 3710 item, dal punto in cui il soggetto potrebbe manifestare sintomi di noia e di stanchezza. La VRIN (Incoerenza nelle risposte) che verifica, attraverso l’utilizzo di 67 coppie di item contrapposti, l’incoerenza del soggetto che risponde in maniera tale da contraddire la risposta collegata. La Scala TRIN (Incoerenza nelle risposte “vero”) utilizza 23 coppie di item con significato tra loro opposto e mira a valutare la tendenza del soggetto a dare tutte risposte VERO (seguendo il principio che vero è meglio di falso). Infine, sono state incluse altre due scale: La Scala Fp (Frequenza psicopatologica): serve per discriminare punteggi elevati dovuti a patologia da punteggi elevati dovuti ad esagerazione dei sinomi La Scala S (Superlativa presentazione di Sé), sviluppata dai punteggi ottenuti da piloti d’aereo che presentavano atteggiamenti molto difensivi, composta da 50 item che prevedono per la maggior parte risposte “falso” che vengono interpretate unitamente alla scala TRIN., Le scale di base si dividono in due categorie: le scale di controllo (che mirano a valutare la spontaneità delle risposte da parte del soggetto esaminato al fine della validità del test) e le scale cliniche, che sono quelle che valutano le diverse psicopatologie. scale di validità Vediamo, quindi, brevemente, le scale di validità.