WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: STORIA - Par.8.7 - Stalin prende il potere - Par.8.8 - Il totalitarismo di Stalin - GB 3a media, 1924 Alla morte di Lenin i pretendenti alla sua sostituzione a capo dei Bolscevici furono Trorskij e Stalin STALIN Segretario generale del comitato centrale dei Bolscevici. Il suo programma politico era "socialismo in un solo paese", 1924 Alla morte di Lenin i pretendenti alla sua sostituzione a capo dei Bolscevici furono Trorskij e Stalin TROSKIJ Capo dell'armata rossa durante la rivoluzione d'ottobre. Il suo programma politico era : "rivoluzione permanente", TROSKIJ Capo dell'armata rossa durante la rivoluzione d'ottobre. Il suo programma politico era : "rivoluzione permanente" Stalin vinse dopo un forte scontro. Stalin vinse promettendo favori e minacciando punizioni. Vinse anche perchè il popolo era stanco della guerra e desiderava uno sviluppo autonomo della Russia, Una dittatura feroce Alla morte di Lenin la Russia non era certo uno stato democratico ma esisteva un certa libertà culturale ed artistica : con Stalin le cose cambiarono, non fu consentita alcuna critica o libertà personale e Stalin trasformò l'Unione Sovietica in una dittatura feroce simile ad un totalitarismo Stalin affermò il suo potere in due modi: Sul piano sociale promuovendo lo sviluppo industriale L'abbandono del Nep e la collettivizzazione Negli anni 30 la Russia si sviluppò notevomente dal punto di vista industriale con risorse reperite col lavoro dei contadini Le terre concesse con la rivoluzione furono infatti espropriate ed i contadini costretti ad abbandonare i campi e le piccole rendite personali per lavorare nelle aziende cooperative agricole ( Kolchos) o nelle aziende di stato ( sovchoz). Quasi tutti i prodotti di queste aziende erano consegnati allo stato. Chi si ribellava a questo stato di cose era deportato, come avvenne a centinia di migliaia di contadini., La tirannia staliniana e le "grandi purghe" nel partito Tra il 1936 e il 1938 Stalin scatenò una represione feroce chiamata " grandi purghe" contro i dissidenti del partito. Furono condannati a morte Zinov'ev , ex presidente della internazionale socialista, e l'economista Bucharin, oltre a ufficiali della armata rossa ; Troskij, fuggito dall'URSS in Messico fu fatto assassinare da un sicario da Stalin. ???? La repressione colpisce tutti Poi la repressione si estese a tutti i cittadini. nel 1937-38 furono condannati a morte 750.000 russi, tra dissidenti, uomini di cultura, persone solo vagamente sospette. Furono organizzati veri e propri campi di concentramento : i "Gulag" dove vennero rinchiusi più di un milione di persone, condannate ai lavori forzati in condizioni . durissime. Stalin aveva un potere immenso ed impose il : CULTO DELLA PERSONALITA', L'abbandono del Nep e la collettivizzazione Negli anni 30 la Russia si sviluppò notevomente dal punto di vista industriale con risorse reperite col lavoro dei contadini Le terre concesse con la rivoluzione furono infatti espropriate ed i contadini costretti ad abbandonare i campi e le piccole rendite personali per lavorare nelle aziende cooperative agricole ( Kolchos) o nelle aziende di stato ( sovchoz). Quasi tutti i prodotti di queste aziende erano consegnati allo stato. Chi si ribellava a questo stato di cose era deportato, come avvenne a centinia di migliaia di contadini. ???? la crescita industriale I contadini, oltre ad essere costretti a lavorare nelle aziende agricole collettivizzate, furono costretti a lavorare nelle industrie in condizioni durissime, e salari bassi: così ci fu un grosso sviluppo industriale ma con risultati e limiti, la crescita industriale I contadini, oltre ad essere costretti a lavorare nelle aziende agricole collettivizzate, furono costretti a lavorare nelle industrie in condizioni durissime, e salari bassi: così ci fu un grosso sviluppo industriale ma con risultati e limiti I limiti Limiti dello sviluppo industriale Ma lo sviluppo industriale , oltre ad avere costi umani elevatisimi,diede vita ad un sistema economico inefficiente ed arretrato. Gli obiettivi previsti non furono raggiunti e la carenza dei generi alimentari e di consumo erano insufficienti per inefficienze e sprechi, in quanto i lavoratori non avevano alcuna motivazione e la qualità dei prodotti era generalmente scarsa., 1924 Alla morte di Lenin i pretendenti alla sua sostituzione a capo dei Bolscevici furono Trorskij e Stalin ???? Una dittatura feroce Alla morte di Lenin la Russia non era certo uno stato democratico ma esisteva un certa libertà culturale ed artistica : con Stalin le cose cambiarono, non fu consentita alcuna critica o libertà personale e Stalin trasformò l'Unione Sovietica in una dittatura feroce simile ad un totalitarismo Stalin affermò il suo potere in due modi:, la crescita industriale I contadini, oltre ad essere costretti a lavorare nelle aziende agricole collettivizzate, furono costretti a lavorare nelle industrie in condizioni durissime, e salari bassi: così ci fu un grosso sviluppo industriale ma con risultati e limiti I risultati Risultati dello sviluppo industriale Tra il 1928 ed il 1938 la produzione siderurgica si quadruplicò; la produzione di carbone si quintuplicò. La Unione Sovietica era la prima produttrice al mondo di locomotive e trattori. L'assistenza sanitaria migliorò e l'analfabetismo passò dall'80% di quegli anni al 2% del 1950, STALIN Segretario generale del comitato centrale dei Bolscevici. Il suo programma politico era "socialismo in un solo paese" Stalin vinse dopo un forte scontro. Stalin vinse promettendo favori e minacciando punizioni. Vinse anche perchè il popolo era stanco della guerra e desiderava uno sviluppo autonomo della Russia, Una dittatura feroce Alla morte di Lenin la Russia non era certo uno stato democratico ma esisteva un certa libertà culturale ed artistica : con Stalin le cose cambiarono, non fu consentita alcuna critica o libertà personale e Stalin trasformò l'Unione Sovietica in una dittatura feroce simile ad un totalitarismo Stalin affermò il suo potere in due modi: Sul piano politico reprimendo ogni forma di opposizione La tirannia staliniana e le "grandi purghe" nel partito Tra il 1936 e il 1938 Stalin scatenò una represione feroce chiamata " grandi purghe" contro i dissidenti del partito. Furono condannati a morte Zinov'ev , ex presidente della internazionale socialista, e l'economista Bucharin, oltre a ufficiali della armata rossa ; Troskij, fuggito dall'URSS in Messico fu fatto assassinare da un sicario da Stalin.