Lo stato dei liquidi non può essse semplificato come nei gas, dalla quasi totale mancanza di ordine, nè come nei solidi, dall'atissimo grado di ordine, i liquidi assumono, quindi, una conformazione di equilibrio tra l'ordine (dovuto alle interazionui tra le particelle) e il disordine dovuto all'agitazione termica (in seguito al moto molecolare delle particlle). Le molecole, quindi, nei liquidi sono molto vicine, le collisioni sono frequenti.
I liquidi posiedono una qualche struttura ma solo a breve raggio. Dall'analisi difrattometrica con i raggi X, risulta che intorno a ciascuna molecola se ne ragguppano alcune altre con una certa regolarità e qualche regolarità si osserva anche in un secondo guscio di molecole intorno al primo. Ad esempio nell'acqua liquida, ogni molecola è circordata da quattro altre tetraedricamente come nel ghiaccio e tale situazione persiste in parte fino a 373K (temperatura di ebollizione). Tuttavia allontanandosi dalla molecola via via considerata, l'ordione si smarrisce (mentre nei solidi cristallini essa permane anche a grande distanza).
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Va notato che le particelle dei liquidi, essendo soggette a considerevoli forze attrattive, sono dotate di notevole energia potenziale: tuttavia a temperatura ordinaria (298K) la loro enegia cinetica è comparabile con la loro energia potenziale. Ciò giustifica la mobilità o fluidità dei liquidi, cioè la capacità di scorrerre a somiglianza dei gas. (Gas e liquidi vengono accomunati nella categoria dei fluidi).
La ripartizione dell'energia cinetica nei liquidi e come nei gas:
Nei liquidi lo spazio tra le molecole è trascurabile, per cui ogni tentativo di compressione di un liquido vienenannullato dalle resistenze che oppongono le forze di repulsione. Il fatto di essere dotate di una attrazione reciproca molto forte, le molecole restano legate saldamente insieme in un volume proprio. I liquidi mantengono il loro volume indipendentemente dalla forma del recipiente.