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L'ORIGINE DEL MONDO

Secondo la scienza:

15 miliardi di anni fa ci fu una grande esplosione (Big Bang) da cui ebbe origine tutto l'universo.

5 miliardi di anni fa si generò il nostro pianeta terra.

230 milioni di anni fa comparvero dei grandi rettili.

65 milioni di anni fa alcune scimmie antropomorfe diventarono ominidi.

Dagli ominidi ebbe origine l'uomo.

                                             

Secondo la tradizione ebraico-cristiana:

La Bibbia dice che il mondo è stato creato da Dio in sei giorni. In origine Dio creò la luce ed infine Adamo e Eva. E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".

                                     

Secondo la cultura musulmana

Nella cultura musulmana, come nella cultura cristiana, l'origine del mondo ha inizio con Adamo, uomo creato con fango e argilla; dopo averlo creato Dio chiamò tutte le sue creature, quelli della luce, "Angeli", e quelli del fuoco, "Diavoli", e chiese loro di inginocchiarsi dinnanzi ad lui: lo fecero tutti tranne uno, Ib Liss , rispondendo che egli , quale creatura del fuoco non si sarebbe mai inginocchiato dinnanzi ad un essere venuto dal fango e dall'argilla. Dopo di che Dio creò Eva, che insieme ad Adamo diede inizio alla loro discendenza con i due figli Kabil e Habil (Caino e Abele nella Sacra Bibbia). Per il Corano, il Torat, la Bibbia, la creazione dell'umanità ebbe inizio con Adamo, Eva, il serpente e la mela.

                             

"Non hai visto che Allah fa scendere l'acqua dal cielo e che suscitiamo da essa frutti di diversi colori? E le montagne hanno striature bianche e rosse, di diversi colori e anche nere, corvine. E in egual modo anche gli uomini, gli animali e le greggi, hanno anch'essi colori diversi."

                                

Il mito dei Pigmei

Dio creatore dopo aver creato il mondo si sentì solo e decise di dare origine agli uomini. Andò sotto un noce e raccolse dei frutti, li buttò nel lago e quando le noci  toccarono l'acqua si trasformarono in donne e uomini.

                        

 Una leggenda africana

Njambè suonava la "sanza" e dalle note nacque tutto il mondo: gli alberi, il sole gli animali, le montagne, il mare....

                               

Dalla sanza di Njambè uscì però una nota stonata da cui scaturì uno strano essere: l'uomo. Subito dopo apparve la donna, seguita da tanti bambini di tutti i colori che cominciarono a popolare al terra. Ecco perchè i Bantù dell'Africa non danno nessuna importanza al colore della pelle: sanno benissimo che gli uomini sono usciti tutti dalla stessa danza.

                                

Un mito eschimese

Tanto tempo fa la terra doveva ancora formarsi.Un giorno caddero dal cielo il suolo, le montagne e le pietre. Dal suolo uscì l'uomo.

Col passare del tempo gli uomini divennero tanti ed ebbero bisogno di cani. Così un uomo battè il suolo gridando:-Hok, hok, hok!-. Allora i cani scaturirono dalle montagne. E venne la luce e si potè uscire a cacciare.

                               

Un mito pellerossa

Tirawa, Iddio Creatore, dopo aver creato il sole, la luna, le stelle, la terra e tutte le cose della terra, creò anche la donna. Gli dei del cielo gli dissero che per essere felice la donna aveva bisogno di un compagno e Tirawa creò l'uomo.

Poi disse :- Col tempo tu, donna, sarai madre e tu, uomo, sarai padre. Io vi do la terra e voi la chiamerete madre, il sole e la luna vi daranno luce, alcuni alberi porteranno frutti e voi li mangerete.-

                           

Un mito degli Incas

Molti anni fa Virococha, dio degli Incas, si accorse che non esisteva la luce. Allora chiamò Inti, l'uccello sacro, che creò il sole e la luna, poi Teti, il puma, che creò le stelle.

                            

(I bambini della classe terza di Bussana).

 


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