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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: 3 ETA' GIOLITTIANA, una politica riformista con riforme democratiche, riforme democratiche come il suffragio universale del 1912, positivo l'aumento dei salari perchè i lavoratori avrebbero avuto + soldi da spendere, una politica di mediazione infatti cerca un compromesso tra le parti mantenendosi neutrale, Giovanni Giolitti manifesta una politica riformista, difesa delle scuole cattoliche religione nelle scuole pubbliche opposizione al divorzio per ottenere voti, riforme democratiche permettono un clima sociale favorevole per rafforzare le organizzazioni sindacali, Giovanni Giolitti è considerato un liberale spregiudicato, Giovanni Giolitti appartiene alla sinistra storica, Giovanni Giolitti diventa Primo ministro nel 1903 fino al 1914, riforme democratiche come la regolamentazione del lavoro delle donne e dei bambini, un clima sociale favorevole per rafforzare le organizzazioni sindacali infatti nel 1906 fu fondata la Confederazione generale del lavoro CGL (ispirazione socialista), Giovanni Giolitti manifesta una politica coloniale, una politica coloniale con l'occupazione della Libia strappata all'Impero Turco con la guerra del 1911-1912, riforme democratiche come obbligo del riposo settimanale, le elezioni del 1913 ma si dimette perchè si sentiva assediato dall' opposizione, si sentiva assediato dall' opposizione cioè dai socialisti e conservatori, accusato di usare metodi discutibili ad esempio trasformismo per creare maggioranze parlamentari, un patto con i cattolici cioè difesa delle scuole cattoliche religione nelle scuole pubbliche opposizione al divorzio, il suffragio universale del 1912 per calmare i socialisti