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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: LA RINASCITA ECONOMICA E CULTURALE, CARLO MAGNO PER ORGANIZZARE IL SUO IMPERO LO DIVISE IN CONTEE, I TERRITORI PIU' INTERNI, AFFIDATI AI CONTI., CARLO MAGNO PER ORGANIZZARE IL SUO IMPERO LO DIVISE IN MARCHESATI, I TERRITORI DI CONFINE, CHE ERANO PIU' ESPOSTI ALLE INVASIONI. VENNERO AFFIDATI AI SUOI COLLABORATORI CHIAMATI MARCHESI., MARCHESATI, I TERRITORI DI CONFINE, CHE ERANO PIU' ESPOSTI ALLE INVASIONI. VENNERO AFFIDATI AI SUOI COLLABORATORI CHIAMATI MARCHESI. QUESTI UOMINI ERANO I FUNZIONARI DEL RE, CHE DOVEVANO AMMINISTRARE, DIFENDERE L'IMPERO E RISCUOTERE LE TASSE., MARCHESATI, I TERRITORI DI CONFINE, CHE ERANO PIU' ESPOSTI ALLE INVASIONI. VENNERO AFFIDATI AI SUOI COLLABORATORI CHIAMATI MARCHESI. QUESTI UOMINI ERANO CONTEE, I TERRITORI PIU' INTERNI, AFFIDATI AI CONTI., CONTROLLATI DAI MISSI DOMINICI, UN LAICO E UN ECCLESIASTICO. L'IMPERATORE FAVORI' ANCHE LA RIPRESA DELL'AGRICOLTURA E DEL COMMERCIO, ORGANIZZANDO LE AZIENDE AGRICOLE E RIAPRENDO ALCUNE STRADE ROMANE ORMAI IN DISUSO., PARLATA SOLO DAI MONACI E DAL CLERO. MA ALCUNI MONACI NON SAPEVANO IL LATINO. ALLORA CARLO MAGNO ORDINO' CHE I FUTURI MONACI AVESSERO UN ISTRUZIONE ADEGUATA FU ALCUINO CHE PREPARO' GLI ALUNNI NELLA GRAMMATICA, NELLA MATEMATICA, NELLA GEOMETRIA, NELL'ASTRONOMIA E NEL CANTO. E IL LATINO DIVENNE LA LINGUA DEGLI UFFICI E DEL DOCUMENTI DELLA SCUOLA PALATINA., I FUNZIONARI DEL RE, CHE DOVEVANO AMMINISTRARE, DIFENDERE L'IMPERO E RISCUOTERE LE TASSE. VENIVANO CONTROLLATI DAI MISSI DOMINICI, UN LAICO E UN ECCLESIASTICO., IN SEGUITO RIUNIVA GLI UOMINI LIBERI E VENIVANO PROMULGATI DEI DOCUMENTI CHIAMATI CAPITULARI, CHE AVEVANO LA FUNZIONE DI LEGGE. PER FARE TUTTO CIO' SERVIVANO UOMINI CAPACI E COLTI, A QUELL'EPOCA SOLO IL CLERO LO ERA. E QUINDI CARLO FONDO' LA SCUOLA PALATINA., SERVIVANO UOMINI CAPACI E COLTI, A QUELL'EPOCA SOLO IL CLERO LO ERA. E QUINDI CARLO FONDO' LA SCUOLA PALATINA. QUESTA SCUOLA NON AVEVA SCOPI RELIGIOSI MA DOVEVA PREPARARE I FUNZIONARI PER GOVERNARE LO STATO. IN QUESTA SCUOLA INSEGNARONO ALCUINO, UN MONACO INGLESE, E EGINARDO, UN MONACO FRANCO. E IN QUESTA SCUOLA FU ADOTTATO UN NUOVO SISTAEMA DI SCRITTURA PIU' SEMPLICE E CHIARO, LA SCRITTURA CAROLINA., L'INSIEME DELLE LINGUE PARLATE DAI GERMANI E LA LINGUA LATINA PARLATA DAGLI ITALICI FECERO NASCERE LE LINGUE NEOLATINE CIOE' QUELLE PARLATE DEL POPOLO, OVVERO LE LINGUE VOLGARI; PORTAVANO AD UNA DIVISIONE NELL'IMPERO E FU COSI' CHE CARLO MAGNO VOLLE RECUPERARE LA LINGUA LATINA PER AVERE UNA LINGUA UNICA PER LO STATO. QUESTA LINGUA ERA PARLATA SOLO DAI MONACI E DAL CLERO. MA ALCUNI MONACI NON SAPEVANO IL LATINO. ALLORA CARLO MAGNO ORDINO' CHE I FUTURI MONACI AVESSERO UN ISTRUZIONE ADEGUATA, NON AVEVA SCOPI RELIGIOSI MA DOVEVA PREPARARE I FUNZIONARI PER GOVERNARE LO STATO. IN QUESTA SCUOLA INSEGNARONO ALCUINO, UN MONACO INGLESE, E EGINARDO, UN MONACO FRANCO. E IN QUESTA SCUOLA FU ADOTTATO UN NUOVO SISTAEMA DI SCRITTURA PIU' SEMPLICE E CHIARO, LA SCRITTURA CAROLINA. MA SICCOME L'INSIEME DELLE LINGUE PARLATE DAI GERMANI E LA LINGUA LATINA PARLATA DAGLI ITALICI FECERO NASCERE LE LINGUE NEOLATINE CIOE' QUELLE PARLATE DEL POPOLO, OVVERO LE LINGUE VOLGARI; PORTAVANO AD UNA DIVISIONE NELL'IMPERO E FU COSI' CHE CARLO MAGNO VOLLE RECUPERARE LA LINGUA LATINA PER AVERE UNA LINGUA UNICA PER LO STATO., CONTROLLATI DAI MISSI DOMINICI, UN LAICO E UN ECCLESIASTICO. L'IMPERATORE IN SEGUITO RIUNIVA GLI UOMINI LIBERI E VENIVANO PROMULGATI DEI DOCUMENTI CHIAMATI CAPITULARI, CHE AVEVANO LA FUNZIONE DI LEGGE.