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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: STORIA - Par.6.6 - L'iatalia tra interventisti e neutralisti - GB 3a media, GLI INTERVENTISTI 4 Liberali conservatori Ritenevano che l'entrata in guerra avrebbe indebolito i movimenti sociali di protesta., I NEUTRALISTI 3 Liberali progressisti Il loro leader Giovanni Gilitti riteneva che l'Italia non avrebbe potuto sopportare un guerra di lunga durata e che comunque l'Italia potesse avere le cosidette terre irredente, attraverso accordi diplomatici, L'ITALIA INIZIALMENTE NEUTRALE Prima della guerra l'Italia faceva parte della Triplice Alleanza con l'Austria e la Germania . La Triplice prevedeva la reciproca difesa in caso di attacchi esterni. Dal momento che la guerra fu iniziata dall'Austria, e quindi non come previsto dagli accordi, l'Italia si sentì autorizzata a rimanere neutrale. L'Italia però si divise tra interventisti e neutralisti. 1 GLI INTERVENTISTI, I NEUTRALISTI 2 Esponenti politici cattolici Contrari alla guerra per motivi ideali ( il cristianesimo è contro la violenza ) e per motivi politici ( la maggior parte dei cattolici erano contadini che non volevano la guerra). Infine non volevano combattere contro un impero cattolico come l'impero austro-ungarico, I NEUTRALISTI 1 La maggior parte dei socialisti Ritenevano che la guerra fosse un male da evitare ad ogni costo, ritenevano inoltre che la guerra avrebbe portato sofferenza e miseria alle classi più povere., GLI INTERVENTISTI 1 Nazionalisti Ritenevano che si dovesse approfittare della guerra per conquistare Trento e Trieste, sostenevano anche la espansione coloniale. I nazionalisti ritenevano inoltre che la pace fosse un segno di debolezza e che nella società debbano dominare i più forti., GLI INTERVENTISTI 5 Proprietari di industrie belliche. Vedevano nella guerra una grande occasione di arricchimento., L'ITALIA INIZIALMENTE NEUTRALE Prima della guerra l'Italia faceva parte della Triplice Alleanza con l'Austria e la Germania . La Triplice prevedeva la reciproca difesa in caso di attacchi esterni. Dal momento che la guerra fu iniziata dall'Austria, e quindi non come previsto dagli accordi, l'Italia si sentì autorizzata a rimanere neutrale. L'Italia però si divise tra interventisti e neutralisti. 2 I NEUTRALISTI, L'ITALIA INIZIALMENTE NEUTRALE Prima della guerra l'Italia faceva parte della Triplice Alleanza con l'Austria e la Germania . La Triplice prevedeva la reciproca difesa in caso di attacchi esterni. Dal momento che la guerra fu iniziata dall'Austria, e quindi non come previsto dagli accordi, l'Italia si sentì autorizzata a rimanere neutrale. L'Italia però si divise tra interventisti e neutralisti. POI L'ITALIA IN GUERRA Malgrado i tentativi dell'Austria di coinvolgere l'Italia, il governo italiano con Vittorio Emanuele III sottoscrisse un accordo segreto ( Il patto di Londra del 26 aprile 1915) in cui l'Italia prometteva alla Gran Bretagna ed alla Francia di entrare in guerra entro un mese. Il patto prevedeva che l'Italia ricevesse Trento, Trieste Gorizia, l'Istria e parte della Dalmazia ( le terre irredente) In realtà il parlamento era contrario alla guerra ma le manifestazioni di piazza, incoraggiarono e favorirono il patto di Londra. L'Italia entrò quindi in guerra il 24 maggio 1915., GLI INTERVENTISTI 2 Democratici repubblicani Di concezione mazziniana, ritenevano che si dovesse abbattere l'impero austro- ungarico e liberare altre nazioni oppresse ., GLI INTERVENTISTI 3 Alcuni esponenti del partito socialista ( Mussolini) ed alcuni sindacalisti Ritenevano che la guerra accelerasse la rivoluzione sociale .