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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: cap.11 193, tra questi Teodora (500-548), l’imperatrice, che esercitò un forte influsso sul governo dell’impero ???? Designata con il titolo di augusta e, a partire dal VII secolo, sempre più frequentemente con quello di basilissa (“regina�?), l’imperatrice veniva incoronata come il marito e, spesso, partecipava a pieno titolo al governo., Giustiniano si propose di unificare tutto il mondo allora conosciuto sotto un unico sovrano e un’unica fede, quella cristiana cattolica. ???? riaffermò con forza l’autorità dell’imperatore e dello stato e non esitò a reprimere in modo spietato le ribellioni che questa politica suscitava., Designata con il titolo di augusta e, a partire dal VII secolo, sempre più frequentemente con quello di basilissa (“regina�?), l’imperatrice veniva incoronata come il marito e, spesso, partecipava a pieno titolo al governo. ???? il crescente bisogno di denaro per finanziare le campagne militari lo costrinse ad aumentare la pressione fiscale, danneggiando soprattutto i piccoli proprietari terrieri che cedevano le proprietà ai grandi possidenti, il crescente bisogno di denaro per finanziare le campagne militari lo costrinse ad aumentare la pressione fiscale, danneggiando soprattutto i piccoli proprietari terrieri che cedevano le proprietà ai grandi possidenti ???? l’aristocrazia fondiaria divenne così sempre più potente e riottosa ad accettare l’autorità imperiale, Per ridurre la corruzione che albergava nella pur efficiente macchina burocratica dello stato, limitòl’autonomia dei funzionari imperiali e portò l’amministrazione pubblica sotto il diretto controllo dell’imperatore e dei suoi stretti collaboratori ???? tra questi Teodora (500-548), l’imperatrice, che esercitò un forte influsso sul governo dell’impero, riaffermò con forza l’autorità dell’imperatore e dello stato e non esitò a reprimere in modo spietato le ribellioni che questa politica suscitava. ???? Per ridurre la corruzione che albergava nella pur efficiente macchina burocratica dello stato, limitòl’autonomia dei funzionari imperiali e portò l’amministrazione pubblica sotto il diretto controllo dell’imperatore e dei suoi stretti collaboratori