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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: dall' ancient regime alla Monarchia Costituzionale, Dalla caduta dell’ “ancient regime” alla fase monarchico-costituzionale (1789-1791) provocata a) le divisioni sociali (società per ceti), l’indizione degli “Stati Generali”) 8 agosto 1788 prevedevano i "Cahiers de doléances", c) l’effervescenza ideologica e critica della Francia dei “philosophes” esemplificata da Sieyés (nobile e appartenente al clero), b) l’incapacità di Luigi XVI di gestire le finanze dello Stato (ministri Turgot, Necker, Calonne, de Brienne) questo provocò l’indizione degli “Stati Generali”) 8 agosto 1788, Dalla caduta dell’ “ancient regime” alla fase monarchico-costituzionale (1789-1791) provocata c) l’effervescenza ideologica e critica della Francia dei “philosophes”, La società per ceti era anche la società dei privilegi (leggi diverse per “ordini” diversi, economiche e penali) esemplificate clero: esenzione tasse e decime nobiltà: esenzione tasse e monopolio alte cariche (ecclesiastiche e militari) nb: inoltre la "signoria bannale", "Che cosa è il terzo Stato" -febbraio 1789 - rivendicava il ruolo del "Terzo Stato" ipotizzando la necessità di formare una "Assemblea nazionale" del solo terzo Stato, formata da 25 milioni di persone suddivise 98% appartenevano al “terzo stato” (di questi circa 20 milioni vivevano nelle campagne), a) le divisioni sociali (società per ceti) era La società per ceti era anche la società dei privilegi (leggi diverse per “ordini” diversi, economiche e penali), Dalla caduta dell’ “ancient regime” alla fase monarchico-costituzionale (1789-1791) provocata b) l’incapacità di Luigi XVI di gestire le finanze dello Stato (ministri Turgot, Necker, Calonne, de Brienne), b) l’incapacità di Luigi XVI di gestire le finanze dello Stato (ministri Turgot, Necker, Calonne, de Brienne) dovuta ai conflitti con l'Inghilterra, l’indizione degli “Stati Generali”) 8 agosto 1788 voluti dalla nobiltà per evitare le modifiche fiscali proposte dai ministri, formata da 25 milioni di persone suddivise 1,5% appartenevano alla nobiltà (circa 300.000), a) le divisioni sociali (società per ceti) era formata da 25 milioni di persone, per CETO il ruolo del "Terzo Stato" ipotizzando la necessità di formare una "Assemblea nazionale" del solo terzo Stato, formata da 25 milioni di persone suddivise 0,5% appartenevano al clero (circa 150.000), da Sieyés (nobile e appartenente al clero) pubblicò "Che cosa è il terzo Stato" -febbraio 1789 -, l’indizione degli “Stati Generali”) 8 agosto 1788 si votava per CETO