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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Monarchia costituzionale, nella guerra malcondotta la possibilità di far crollare la rivoluzione Guerra all' Austria -20 aprile 1792-, assaltò il palazzo del Re -10 agosto 1792- ponendo la fine della Monarchia e la nascita della Repubblica, attivi (solo un terzo dell'elettorato maggiorenne maschile) suddivisi elettori, La monarchia costituzionale mentre l' ASSEMBLEA NAZIONALE (ora "Costituzionale"), Guerra all' Austria -20 aprile 1792- sabotata dai nobili militari, la fine della Monarchia e la nascita della Repubblica dove La CONVENZIONE ebbe il potere Legislativo -settembre 1792-, l' ASSEMBLEA NAZIONALE (ora "Costituzionale") rappresentava gli interessi della sola borghesia, gli interessi della sola borghesia esemplificata dalla COSTITUZIONE del 1791, la reazione popolare (la Comune di Parigi e dei cittadini patrioti "federati" come i "marsigliesi") che assaltò il palazzo del Re -10 agosto 1792-, Protagonisti principali principali rappresentanti di forze "popolari", meno organizzate, tranne nelle grandi città: - Sanculotti, ma non sono ben rappresentate nelle istituzioni (in conseguenza del sistema censitario), attivi (solo un terzo dell'elettorato maggiorenne maschile) che elessero L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA -1 ottobre 1791-, L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA -1 ottobre 1791- che dichiarò Guerra all' Austria -20 aprile 1792-, dalla COSTITUZIONE del 1791 che adottò un sistema elettorale censitario, Protagonisti principali principali rappresentanti di forze politiche organizzate in parrtiti "club": - Girondini (borghesia mercantile del sud delle Francia) - Giacobini e Cordiglieri (piccola borghesia e proletariato urbano), di forze "popolari", meno organizzate, tranne nelle grandi città: - Sanculotti, ma non sono ben rappresentate nelle istituzioni (in conseguenza del sistema censitario) hanno le loro milizie nelle sezioni della Comune (Amministrazione) di Parigi, aumentò la distanza dello stesso Re dallle istituzioni francesi vide così nella guerra malcondotta la possibilità di far crollare la rivoluzione, attivi (solo un terzo dell'elettorato maggiorenne maschile) suddivisi eleggibili, la reazione popolare (la Comune di Parigi e dei cittadini patrioti "federati" come i "marsigliesi") che partecipò in massa alla guerra, elettori chi paga 10 giornate di lavoro di tasse, un sistema elettorale censitario provocando l'opposizione dei Club dei girondini (Robespierre) e dei cordiglieri (Danton - Marat)