WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: alterità 3bls 2017, Europei ed amerindi si rapportarono IL PUNTO DI VISTA DEGLI SCONFITTI, L'incontro con gli europei ebbe infatti un impatto devastante sulle popolazioni americane, grazie alla loro superiorità tecnologica ma anche a causa dell'estrema vulnerabilità di quelle pololazioni a germi e batteri d'importazione. Ad esempio gli indios assolutamente privi di anticorpi, ne furono travolti. Infatti le fonti riportate dagli europei sono spesso filtrate dai conquistatori e non vi è la voce dei vinti. La prima reazione degli indigeni difronte agli spagnoli ci è tramandata da Colombo che riferisce come i nativi lo scambiassero per una divinità. Però queste identificazioni degli spagnoli con le creature divine esprime la difficoltà da parte dei nativi di riconoscere nel diverso la loro umanità. viene tramandato attraverso una descrizione degli effetti dell'epidemia si trova nel libro XII del codice fiorentino, che raccoglie il racconto della conquista tramandato da sopravvissuti aztechi. Il trattato é una delle rare testimonianze che guarda la conquista dal punto di vista delle popolazioni che dovettero subire., Europei ed amerindi si rapportarono UN'ALTERITÀ IMPREVISTA, SCONOSCIUTA, La scoperta dell'America costituisce un fatto essenziale per noi oggi, annuncia e fonda la nostra identità attuale. La data del 1492 assume il valore di vero e proprio spartiacque che segna l'inizio di una nuova concezione del mondo. Questo verrà tanto per gli europei, "scopritori" di un continente ignoto, quanto per i nativi, insediati da millenni in quel continente e costretti loro malgrado a fare la conoscenza degli europei. Il contatto tra le due culture si tradurrà tuttavia in un rapporto asimmetrico che prevede vincitori e vinti. Di tutte le culture con cui gli europei erano entrati in contatto, quelle americane furono percepite come irriducibilmente diverse e tuttavia anche gli spagnoli sembravano agli aztechi e agli inca irriducibilmente diversi. evidenziata L' estraneità assoluta di quegli esseri barbuti comparsi a cavallo, serrati in armature d' acciaio e muniti di fucili, verrà inquadrata ugualmente fuori dai termini dell'umano, facendo però ricorso alle categorie mitiche e religiose: non bestie quindi ma dei., Europei ed amerindi si rapportarono IL PUNTO DI VISTA DEGLI EUROPEI, UN'ALTERITÀ IMPREVISTA, SCONOSCIUTA pone in rilievo La scoperta dell'America costituisce un fatto essenziale per noi oggi, annuncia e fonda la nostra identità attuale. La data del 1492 assume il valore di vero e proprio spartiacque che segna l'inizio di una nuova concezione del mondo. Questo verrà tanto per gli europei, "scopritori" di un continente ignoto, quanto per i nativi, insediati da millenni in quel continente e costretti loro malgrado a fare la conoscenza degli europei. Il contatto tra le due culture si tradurrà tuttavia in un rapporto asimmetrico che prevede vincitori e vinti. Di tutte le culture con cui gli europei erano entrati in contatto, quelle americane furono percepite come irriducibilmente diverse e tuttavia anche gli spagnoli sembravano agli aztechi e agli inca irriducibilmente diversi., Quando Colombo arrivò in America, tutto gli appariva radicalmente diverso dall'Europa. In conclusione gli indigeni sono esseri che vivono allo stato di natura. Per Colombo gli indigeni possono essere i migliori schiavi del mondo, infatti gli indigeni non possono essere che strumenti del demonio perciò la la loro riduzione in schiavitù appare il giusto castigo di Dio. si basa su uno degli elementi chiave attorno al quale si costruì l'atteggiamento europeo di fronte agli indios è il cannibalismo, il quale quest'ultimo fu uno degli argomenti preferiti di scrittori e polemisti europei. Un umanista spagonolo Sepùlveda, riprendendo le tesi aristoteliche della schiavitù come condizione naturale, affermava che solo il castigo che gli spagnoli stavano giustamente infliggendo alle popolazioni indigine poteva salvarle e avviarle sulla strada della redenzione, IL PUNTO DI VISTA DEGLI SCONFITTI sottolinea come L'incontro con gli europei ebbe infatti un impatto devastante sulle popolazioni americane, grazie alla loro superiorità tecnologica ma anche a causa dell'estrema vulnerabilità di quelle pololazioni a germi e batteri d'importazione. Ad esempio gli indios assolutamente privi di anticorpi, ne furono travolti. Infatti le fonti riportate dagli europei sono spesso filtrate dai conquistatori e non vi è la voce dei vinti. La prima reazione degli indigeni difronte agli spagnoli ci è tramandata da Colombo che riferisce come i nativi lo scambiassero per una divinità. Però queste identificazioni degli spagnoli con le creature divine esprime la difficoltà da parte dei nativi di riconoscere nel diverso la loro umanità., IL PUNTO DI VISTA DEGLI EUROPEI mette in evidenza Quando Colombo arrivò in America, tutto gli appariva radicalmente diverso dall'Europa. In conclusione gli indigeni sono esseri che vivono allo stato di natura. Per Colombo gli indigeni possono essere i migliori schiavi del mondo, infatti gli indigeni non possono essere che strumenti del demonio perciò la la loro riduzione in schiavitù appare il giusto castigo di Dio., L'incontro con gli europei ebbe infatti un impatto devastante sulle popolazioni americane, grazie alla loro superiorità tecnologica ma anche a causa dell'estrema vulnerabilità di quelle pololazioni a germi e batteri d'importazione. Ad esempio gli indios assolutamente privi di anticorpi, ne furono travolti. Infatti le fonti riportate dagli europei sono spesso filtrate dai conquistatori e non vi è la voce dei vinti. La prima reazione degli indigeni difronte agli spagnoli ci è tramandata da Colombo che riferisce come i nativi lo scambiassero per una divinità. Però queste identificazioni degli spagnoli con le creature divine esprime la difficoltà da parte dei nativi di riconoscere nel diverso la loro umanità. identificarono successivamente come barbari. Infatti svaniti rapidamente i presupposti dell'identificazione con gli dèi, i spagnoli furono visti come barbari della peggior specie caratterizzati da una spaventosa cupidigia, da crudeltà e pochezza. L' arrivo degli spagnoli acquisisce anch'esso per le culture autoctone il valore di vero e proprio spartiacque che segna l'inizio di una nuova era.